Riceviamo e volentieri pubblichiamo la testimonianza di Elio Pittiglio della Comunità di Sant’Egidio, che insieme alla sua famiglia (composta da moglie, due figli, madre e suocera) ha incontrato Papa Francesco nell’ambito dell’incontro dedicato alle famiglie, che ha avuto luogo a Piazza San Pietro sabato 26 ottobre. A Elio abbiamo  chiesto di raccontarci qualcosa del suo incontro con Papa Francesco.


Elio ci dice:” E’ stato un incontro straordinario, di cui sono ancora commosso. Mio figlio Marco ha portato al Papa il saluto degli anziani dell’istituto S. Margherita, che va a trovare con il gruppo dei Giovani per la Pace e gli ha chiesto di pregare per loro.  Il Papa nel salutarci  è stato molto affettuoso con le anziane, mia madre e mia suocera.  E’ sceso dal palco per salutarle perché ha visto che una era in carrozzina e l’altra aveva difficoltà evidenti a camminare. Ha parlato con tutte e due chiedendo loro come stavano e le ha abbracciate con molta tenerezza. Ci ha detto restate sempre così uniti. Io gli chiesto di benedire oltre che la mia famiglia, anche la famiglia dei poveri della Comunità di Sant’ Egidio, quella degli anziani e degli immigrati. Il Papa ha risposto: “Sì, questo è molto importante. Voi però pregate anche per me!”
Questo è il testo del suo intervento:

“SIAMO ELIO E ROSANNA, QUESTI SONO I NOSTRI FIGLI MARCO E CRISTINA, E QUESTE SONO MIA MADRE ELENA E MIA SUOCERA ANTONIETTA CHE, DA CIRCA UNA ANNO ABITANO CON NOI. 
VIVERE L’UNO ACCANTO ALL’ALTRO, IN POCO SPAZIO, CHIEDE AD OGNUNO DI NOI DI ESSERE MIGLIORE, PIU’ GENEROSO E APERTO ALLE NECESSITA’ DEGLI ALTRI. 
QUALCUNO CI HA SUGGERITO DI CERCARE UNA CASA DI RIPOSO COME FOSSE LA SOLUZIONE MIGLIORE…
A NOI, PERO’ PIACE VIVERE TUTTI INSIEME PERCHE’ VIVERE INSIEME  E’ LA NOSTRA FORZA E SE CI STRINGIAMO UN PO’ C’E’ SPAZIO PER TUTTI. 
SE LA FAMIGLIA E’ UNA E UNITA, UNA SARA’ ANCHE LA NOSTRA CASA. 
ALCUNI GIORNI SI SENTE LA FATICA SI STARE DIETRO A TUTTE LE NECESSITA’ QUOTIDIANE MA E’ NULLA RISPETTO AL PRIVILEGIO DI AVERE SEMPRE ACCANTO I PROPRI GENITORI”