Un uomo di 84 anni, ricoverato nell’ospedale di Cassino in stato di coma, è stato trasferito in una struttura privata senza darne notizia ai parenti. Evitando di entrare nel merito di tale decisione, la cui opportunità è comunque tutta da dimostrare, l’elemento più preoccupante è la mancata comunicazione ai familiari e la loro conseguente firma per accettazione sulla cartella clinica. Inoltre il trasferimento è avvenuto senza essere accompagnato dalle necessarie indicazioni terapeutiche. E’ un comportamento inaccettabile da parte della struttura ospedaliera, che purtroppo sembra essere la norma in caso di ricovero di pazienti anziani e privi di autonomia decisionale.
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