Può l’amore sopravvivere allo scorrere del tempo, soprattutto quando all’età, si aggiunge la malattia e le piccole e grandi catastrofi della vita? E’ la domanda che anima il libro “Il senso dell’amore. Storia di un matrimonio”, e che porta il lettore a riflettere sull’autenticità dei sentimenti, sul valore della cura e del prendersi carico della dipendenza dei propri cari.
E’ la storia di una donna, scrittrice, che poi è la stessa autrice, e di un uomo, uno scultore, che conosciutisi al college, si incontrano di nuovo molto tempo dopo, capiscono di essere fatti l’uno per l’altra e ricominciano una vita insieme. Tutto procede nel migliore dei modi, un sodalizio solido, cementato da una quantità di passioni comuni. Fino a quando, un giorno d’estate, Scott cade da un soppalco e batte la testa. Uno stupido incidente, ma all’ospedale la diagnosi è tragica e il primario avverte che faranno di tutto per salvarlo, ma non è detto che, tenendolo in vita, Scott torni mentalmente a essere ciò che era prima.
La lesione gli cancella la memoria a breve termine e forse accelera un decadimento cognitivo, ricorda il passato, ma non riesce ad accumulare nuovi ricordi. Lei, Alix, inizia a prendersi cura di Scott e a dover disegnare una nuova geografia della loro relazione. Faticosamente, ma con ostinazione, deve reinventare un rapporto che il rischio della morte ha rivelato essere così prezioso. Per questo organizza la ripresa del marito nei minimi dettagli, cerca di diminuire i sintomi contraddittori e malevoli della grave lesione e di aumentare la sua resistenza.non solo gli insegna a sopravvivere, ma cerca di attivare la sua creatività per a fargli ritrovare il piacere, anche se effimero e votato all’immediato oblio, dell’esperienza.
Una storia che aiuta chi si trova nelle stesse condizioni, suggerisce strategie, rende il valore di quei mille modi e accortezze suscitate dall’amore più che dalla tecnica, dalla tenacia della passione contro la rassegnazione di doversi arrendere al male. Non è la storia del continuo sacrificio di una donna per prendersi cura del suo uomo, ma della passione che si ridefinisce e si evolve e quasi si estremizza nei suoi sentimenti. Passione che la menomazione non è in grado di spegnere e che alimenta la speranza, una qualche possibilità di miglioramento. Alix racconta in prima persona, con i propri dubbi e sensazioni, l’evolversi delle condizioni di Scott, fra lenti miglioramenti e l’inesorabile invecchiamento.
L’autrice, vaglia tutte le ipotesi possibili, compresa quella di lasciare il marito in una casa di riposo, ma vince il bisogno di vederlo, ed è proprio lo sguardo di Lui che le impedisce di farlo, di perderlo in definitiva per davvero. Perdendo insieme a Lui, tutto ciò che si è amato: insieme allo stesso Scott, giovane e vecchio, forte e debole, la sua stessa vita, il senso dell’amore.
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