Si segnala il film “E se vivessimo tutti insieme?” scritto e diretto nel 2011 da Stéphane Robelin.
Jean, Annie, Albert, Jeanne e Claude sono amici da quattro decenni. Due coppie sposate e un single impenitente, tutti ultrasettantenni, alle prese con le difficoltà e i problemi di salute legati alla vecchiaia. Quando i figli propongono loro di trasferirsi in una casa di riposo, cominciano tutti insieme a cercare un’alternativa.
Vivere sotto lo stesso tetto, nella grande casa di Annie, è un’idea che nasce quasi per scherzo, a tavola, ma si trasforma in fretta nella migliore soluzione possibile per tutti. Con loro si trasferisce anche un giovane studente di etnologia, Dirk, alle prese con una tesi di laurea sulla condizione degli anziani in Europa. Con il pretesto di osservare questo insolito esperimento di convivenza, Dirk assicura anche il suo aiuto ai cinque anziani amici.
Vivere sotto lo stesso tetto, nella grande casa di Annie, è un’idea che nasce quasi per scherzo, a tavola, ma si trasforma in fretta nella migliore soluzione possibile per tutti. Con loro si trasferisce anche un giovane studente di etnologia, Dirk, alle prese con una tesi di laurea sulla condizione degli anziani in Europa. Con il pretesto di osservare questo insolito esperimento di convivenza, Dirk assicura anche il suo aiuto ai cinque anziani amici.
Questo film, affrontando con leggerezza alcuni aspetti della vecchiaia, sembra suggerire una strada percorribile per tanti anziani: convivere, mettendo insieme le risorse di tutti, aiuta a stare meglio e ad assicurarsi un’assistenza adeguata.
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