E’ di ieri la notizia dell’approvazione da parte della Giunta Capitolina della delibera sui contributi economici di sostegno alla morosità incolpevole, insieme a quella sul blocco degli sfratti, condizione che riguarda molto da vicino migliaia di anziani romani, che non riescono più a far fronte alle spese dell’affitto e che rischiano di perdere la casa in pochi mesi, dal momento della notifica dello sfratto. A Roma il fenomeno degli sfratti ha riguardato nel 2013 una famiglia ogni 246 e si stima che circa un 20% di questi nuclei familiari sia composto da anziani. Una buona notizia dunque, che porta una boccata di ossigeno e delinea un percorso per uscire da un’emergenza non più sostenibile.
L’Assessore al Patrimonio, Daniele Ozzimo, in conferenza stampa, ha spiegato che sarà necessario presentare domanda entro il 31 dicembre 2014 al Dipartimento Politiche Abitative ( anche se sul sito www.comune.roma.it ancora oggi non c’è traccia di tutto questo) per vedersi riconoscere lo status di moroso incolpevole. “La documentazione depositata sarà analizzata dal dipartimento che alla fine rilascerà una sorta di ‘patente di morosità incolpevole”. L’elenco verrà quindi trasmesso al prefetto che a breve istituirà una commissione di graduazione degli sfratti”. Saranno poi utilizzati i fondi disponibili per Roma Capitale ( 1.339 milioni di Euro) per un sostegno economico agli iscritti alla graduatoria. “Chi accederà a queste risorse – spiega sempre Ozzimo – potrà avvalersi di tre strumenti: la possibilità di avere un contributo economico da parte del Comune per sanare la morosità in cambio di un nuovo contratto col proprietario a canone concordato; se invece non ci fosse un accordo tra proprietario ed inquilino, quest’ultimo può usufruire di risorse per il pagamento di un deposito cauzionale a sostegno di un nuovo contratto di affitto; infine, utilizzare parte di queste risorse per il differimento dello sfratto, in attesa di soluzioni migliori”.
Requisiti di accesso al contributo
Il contributo verrà erogato tenendo conto del indicatore ISEE del richiedente: fino a un ISEE di 10.700 euro il contributo potrà arrivare a 8mila euro, scenderà a 7mila per i redditi ISEE tra i 10.700 e i 20.100, ancora a 6mila per redditi tra i 20.100 e i 35.000. Nell’erogazione delle risorse si darà precendenza a quei nuclei familiari che abbiano almeno un ultrasettantenne, un minore, una persona con invalidità pari almeno al 74%, in carico ai servizi sociali o alle aziende sanitarie per un progetto di assistenza individuale. “Non è un intervento di per se’ risolutivo ma unito insieme a una serie di politiche puo” portare effetti importanti” il commento dell’assessore Ozzimo. “Abbiamo dato un estensione massima al decreto, in altre città è più restrittivo mentre a Roma tutti potranno giocarsi questa chance. La prossima settimana pubblicheremo il bando, perchè dobbiamo fare presto”. Dal 2015 in poi “ci sarà un sistema trimestrale. Cioè potranno essere presentate nuove e ulteriori domande e ogni tre mesi gli uffici faranno l’esame delle domande creando una graduatoria”.
Ecco i requisiti per accedere al contributo: reddito Isee non superiore ai 35mila Euro; essere destinatari di un atto di intimidazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida; essere titolari di un contratto di locazione ad uso abitativo regolarmente registrato; avere la residenza nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno; avere la cittadinanza italiana o regolare permesso di soggiorno; nessun componente del nucleo familiare deve essere titolare di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza di altro immobile fruibile e adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare.
La situazione degli sfratti
L’assessore Ozzimo ha inoltre spiegato di aver avuto un incontro con il Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, che si è dimostrato disponibile a bloccare gli sfratti fino alla fine dell’anno in attesa che la graduatoria del Comune sulle morosità incolpevoli prenda forma. La notizia dell’approvazione della delibera è stata commentata positivamente dal sindacato Unione inquilini che nelle scorse settimane aveva portato avanti una battaglia, proprio per chiedere l’avvio della graduatoria sugli sfratti per morosità incolpevole.
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