Durante tutto l’anno la Comunità di Sant’Egidio raggiunge centinaia di case di riposo e RSA a Roma, in tutta Italia e ovunque sia presente nel mondo. In questi giorni di festa, le visite e i momenti di condivisione si moltiplicano per festeggiare il Natale insieme agli anziani.

«Troppi anziani sono soli», ricorda spesso Papa Francesco e come ha sottolineato recentemente, «gli anziani negli istituti non dovrebbero mai trovarsi in solitudine, specialmente durante le festività natalizie». Il Natale è una festa straordinaria, capace di portare e mostrare un’alternativa di speranza alla tristezza e all’abbandono. Come ha detto il Presidente di Sant’Egidio Marco Impagliazzo in un video messaggio per il Natale: “aprendo le porte di tanti luoghi apriamo la porta del cuore agli esclusi da questa festa, mentre ci avviciniamo al Giubileo della speranza”.

Foto di gruppo di volontari e anziani di Sant'Egidio a Natale
Foto di gruppo di volontari e anziani di Sant’Egidio a Natale

E anche le porte di Villa Cavalieri (nelle foto), una casa di riposo nella zona nord di Roma si sono aperte per far entrare i giovani di Sant’Egidio: regali personalizzati, accompagnati da sorrisi, biglietti di auguri e parole di amicizia, insieme all’incontro tra generazioni, hanno il potere di trasformare la solitudine in gioia. Restituiscono dignità a chi, nella vita, ha già percorso tanta strada. Nei prossimi giorni, tanti anziani usciranno dalle strutture per partecipare ai pranzi di Natale e tantissimi saranno raggiunti da queste iniziative, ricevendo affetto, vicinanza e la certezza di non essere dimenticati.Con l’avvicinarsi del Natale, si rinnova anche l’invito a chiunque desideri sostenere la Comunità di Sant’Egidio: anche un piccolo dono o un semplice saluto possono fare la differenza, Natale è per tutti!

Foto di gruppo di volontari e anziani di Sant'Egidio a Natale
Foto di gruppo di volontari e anziani di Sant'Egidio a Natale