La presenza di Sant’Egidio al fianco degli anziani che vivono nelle case di riposo e nelle RSA, ha rilevato una delle più grandi diseguaglianze evidenziate da questa pandemia. Anche dopo il lockdown queste strutture sono rimaste chiuse alla visita dei familiari e dei volontari. Oltre alla diffusione del Covid-19, ripresa con molta intensità, emergono tante, troppe storie, di abbandono e solitudine. Come ha scritto un’anziana ricoverata in una RSA, dopo aver letto il nostro appello, “Siamo come in carcere per la sola colpa di essere ancora vivi. Grazie perché date voce ai dimenticati dalla società”. Di fronte alle tante vittime del Covid-19 nella popolazione anziana e a questa seconda ondata di contagi, la Comunità di Sant’Egidio ha dato voce, con una conferenza stampa, a tutti quegli anziani i cui diritti sono negati, presentando proposte concrete per andare “oltre l’emergenza”.
Guarda il video della conferenza stampa tenuta da Marco Impagliazzo, Presidente della Comunità di Sant’Egidio (20 min):
Nella foto: Ivan (Kiev, Ucraina): “Questo sono io. Sono 207 giorni che sono isolato”
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