Sta girando sui social e sui giornali la lettera-testamento di un anziano che viveva in una RSA prima di essere ucciso dal Covid-19. “Questa una prigione dorata, vivere è stare in famiglia”
Un anziano ospite di una RSA, morto di Coronavirus, solo come tanti anziani vittime di questa pandemia, ha scritto una lettera alla famiglia, un addio da quella che l’uomo definisce “una prigione dorata”, prendendo in prestito le parole di don Oreste Benzi. Le sue parole sono anche una riflessione cruda sugli ospizi e su come può essere trascorrere gli ultimi giorni in una struttura che non è casa. Un messaggio che suona come un atto d’accusa contro il sistema dell’istituzionalizzazione degli anziani.
Riportiamo un breve estratto.
«Sono stato io a convincere i miei figli ad andare [in un
istituto per anziani] per non dare fastidio a nessuno.
Nella mia
vita non ho mai voluto essere di peso a nessuno, forse sarà stato
anche per orgoglio. Se potessi tornare indietro direi a mia figlia di
farmi restare a casa.
Certo, non potevo mai immaginare di
finire in un luogo del genere. Apparentemente tutto pulito e in
ordine ma noi siamo solo dei numeri.
Vorrei che sappiate tutti
che per me non dovrebbero esistere le case di riposo, le RSA, le
“prigioni” dorate e quindi, sì, ora che sto morendo lo
posso dire: mi sono pentito.
Se potessi tornare indietro
supplicherei mia figlia di farmi restare con voi fino all’ultimo
respiro.»
Il testo completo della lettera: L’ultimo saluto del nonno, colpito dal Covid-19
A causa di un eccessivo ricorso, negli anni passati, all’istituzionalizzazione è stata secondarizzata l’assistenza domiciliare che, oltre a offrire condizioni di vita più dignitose, e allungare le aspettative di vita, può anche contribuire in modo determinante alla riduzione dei contagi e degli sprechi economici nel mondo della sanità.
L’appello di Sant’Egidio: Coronavirus: no alle RSA come reparti Covid. Appello urgente a Conte e Speranza: gli anziani hanno diritto, come tutti, a cura e rianimazione in ospedale. Non sono cittadini di serie B
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