Il pacchetto di servizi per gli anziani dedicato ai pensionati pubblici ed ai loro familiari è stato prorogato, ma non si hanno notizie di un nuovo bando
I l progetto di assistenza domiciliare voluto dall’INPS per ex dipendenti pubblici e loro familiari è stato prorogato a giugno 2017, ma non si hanno notizie di un nuovo bando per il 2017.
Chi usufruisce del servizio potrà continuare ad averlo almeno fino a giugno.
Ma chi ancora non lo conosce e vuole presentare domanda cosa deve fare? Aspettare il nuovo bando 2017.
Eppure rappresenta una risorsa utile per tanti anziani e per le loro famiglie, che si affianca ai servizi di cura erogati dai Comuni, anche per le sue caratteristiche innovative.
Il progetto prevede:
- prestazioni socio assistenziali prevalenti con contributo economico mensile per 9 mesi erogato direttamente da parte dell’INPS gestione ex INPDAP (solo a partire dall’effettiva assunzione in regola di un assistente domiciliare, anche se assunto ad ore);
- prestazioni socio-assistenziali integrative, che comprendono (OSS, centro diurno, ore di sollievo, accompagnamento/trasporto, pasti a domicilio);
- ausili: si tratta di un piccolo rimborso (€ 200) per ausili (in genere quelli non compresi nel Nomenclatore Tariffario, i quali possono essere concessi agli Invalidi Civili indipendentemente dal progetto HCP);
- domotica: è un rimborso (€400) per abbattimento barriere architettoniche all’interno dell’abitazione (può riguardare software per computer, Telesoccorso, automatizzazione saracinesche, ecc.
Possono usufruire del servizio
- dipendenti e pensionati pubblici (utenti della gestione ex INPDAP);
- i loro coniugi conviventi (anche se separati legalmente, purché effettivamente conviventi);
- i vedovi di ex dipendenti pubblici, solo se percettori di pensione indiretta (reversibilità) dell’ex dipendente pubblico;
- i loro familiari di primo grado (quindi solo genitori o figli), anche non conviventi; nel caso di figli minorenni il beneficio è esteso anche agli orfani di dipendente o di pensionato pubblico.
La domanda doveva essere presentata esclusivamente on line, accedendo alla sezione Gestione dipendenti pubblici del sito dell’INPS (www.inps.gov.it) e seguendo le istruzioni per la compilazione della domanda; per effettuare la domanda il beneficiario (o un suo delegato) deve essere in possesso del PIN per accedere ai servizi on line.
Quando e come fare la richiesta
Ogni anno esce un bando che fissa la data di scadenza. Ogni progetto ha durata annuale.
Tutti i soggetti richiedenti o beneficiari, all’atto della domanda devono essere iscritti nella banca dati della gestione ex INPDAP, cioè avere il proprio nominativo collegato a quello del dipendente o pensionato pubblico; sempre sul sito www.inps.gov.it nella sezione “Modulistica” è disponibile il modulo per l’iscrizione in banca dati da parte di coniugi o familiari di primo grado che intendono fare la richiesta di assistenza.
per approfondire visita il sito della guida ” Come rimanere a casa propria da anziani”
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