Estate e solitudine. Il popolo fragile di Napoli. Riflessioni e proposte per una solidarietà globale
Napoli 8 luglio 2015
Conferenza stampa della Comunità di Sant’Egidio
“Anche i fragili hanno diritto all’estate”
Si è svolta a Napoli la conferenza di presentazione delle iniziative per un’estate di solidarietà con i più poveri, tra cui il numeroso popolo degli anziani.
Di seguito una breve sintesi.
L’estate fa emergere con chiarezza i fattori di rischio a cui sono esposte le persone fragili. Esiste un popolo fatto di anziani, senza fissa dimora, disabili, carcerati, che manifesta un grande bisogno di sostegno e di compagnia. L’ecologia urbana messa in pericolo dall’inquinamento, dai pochi servizi, dall’individualismo pervasivo, rappresenta una sfida. Il maggior peso grava sugli anziani che sono la cartina al tornasole di tutte le fragilità. Napoli non è più solo la città dei bambini e dei giovani. La Campania certamente è la regione più “giovane” d’Italia; questo, purtroppo, non dipende da un elevato tasso di natalità, ma anche dalle peggiori condizioni di vita e di salute. Non a caso la speranza di vita in Campania è la più bassa d’Italia; a Napoli è inferiore di più di 2 anni rispetto a quella dell’Italia e di 3 anni rispetto a quella di Milano. Ma nonostante questo la longevità al Sud aumenta e molto più velocemente che nelle altre regioni italiane. La popolazione di Napoli diminuisce, ma gli anziani aumentano. La vita di queste persone è fragile perché segnata dalla solitudine. Più della metà degli anziani napoletani vive da solo o con un altro anziano.
L’altra estate
C’è un’altra estate, difficile e faticosa, quella degli anziani soli o ricoverati negli istituti; dei senza dimora che non trovano riparo; di chiunque non ha un sostegno. Per loro il caldo diventa una minaccia. Nella tragica estate del 2003 una serie di ondate di calore provocarono in Europa oltre 70.000 morti in più rispetto alle medie normali; erano le persone più fragili, uccise dal caldo, ma anche dall’isolamento. Infatti il vero nemico è la solitudine.
Rispondiamo con la solidarietà
Crediamo che è necessario promuovere una rinascita della solidarietà per alleviare il disagio estivo delle persone più deboli: anziani, disabili, malati, rom, immigrati, detenuti.
La Comunità di Sant’Egidio è impegnata da sempre a fianco degli anziani. A Napoli dal 1975; fin da allora ci sembrò che rappresentassero un “continente” carico di domande. Comprendemmo che il futuro della nostra città sarebbe stato significativamente segnato dalla presenza degli anziani.
Un appello
Perché l’estate 2015 non produca drammi dovuti all’abbandono dei più anziani e delle persone fragili, ci vuole il coinvolgimento di tutti: istituzioni, associazioni, ciascuno di noi.
Con il giungere e l’avanzare dell’estate è necessario che si alzi il livello di attenzione generale alla popolazione anziana e che le reti di prossimità e supporto sociale si «avvicinino» a chi è debole.
Un appello a mobilitarsi in questa emergenza dovuta al caldo, per aiutare le persone che vivono situazioni di fragilità, di solitudine, di isolamento; la richiesta di una risposta generosa e disponibile per far sì che la nostra città viva un’attenzione rinnovata alle persone che più hanno bisogno di cura.
Iniziative d’estate della Comunità di Sant’Egidio per gli anziani
La Comunità di Sant’Egidio a Napoli e in Campania, durante tutto l’anno
– visita gli anziani, sia nelle loro case, sia negli istituti o nelle Rsa
– al Rione Sanità è presente dal 2006 con un programma di assistenza domiciliare (“A casa è meglio”) che raggiunge 120 anziani;
– nel 2012 al Rione Sanità, in collaborazione con Enel Cuore Onlus è partito il Programma “Viva gli Anziani!” attivo tutto l’anno, con un monitoraggio porta a porta e telefonico, per contrastare l’isolamento di 850 ultra settantacinquenni residenti nel rione. Terminata la copertura finanziaria, il Programma è portato avanti, a titolo di volontariato da anziani e adulti della Comunità di Sant’Egidio.
Iniziative messe in atto dal Programma in estate:
– Sensibilizzazione di quartiere
– Campagna sole sì soli no (consigli per il caldo)
– Pranzi di quartiere
– Feste di quartiere
– Gite
– Raccolte alimentari per anziani poveri
– Soggiorno estivo
– Visite negli istituti per anziani
– Feste nelle case albergo o nelle Rsa
Estate di solidarietà ”Sole sì, soli no”
Incontri, pranzi e feste al Rione Sanità
Iniziative d’estate della Comunità di Sant’Egidio per carcerati e senza fissa dimora.
Dati
Popolazione residente (Fonte ISTAT)
Territorio | Censimento 2001 | Censimento 2011 | Variazione % |
Italia | 56.995.744 | 59.433.744 | + 4,3 |
Napoli | 1.004.500 | 962.003 | – 4,2 |
Salerno | 138.188 | 132.608 | – 4,0 |
Caserta | 75.208 | 75.640 | + 0,6 |
Benevento | 61.791 | 61.489 | – 0,5 |
Avellino | 52.703 | 54.222 | + 2,9 |
Gli anziani a Napoli e in Campania al 1° gennaio 2015 (Fonte ISTAT)
Territorio | Popolazione residente | 65 anni e oltre | % 65 anni e oltre |
Italia | 60.795.612 | 13.219.074 | 21,7 |
Campania | 5.861.529 | 1.029.128 | 17,6 |
Napoli | 978.399 | 183.662 | 18,8 |
Salerno | 135.603 | 32.184 | 23,7 |
Caserta | 76.887 | 15.344 | 20,0 |
Benevento | 60.504 | 12.802 | 21,1 |
Avellino | 55.171 | 12.337 | 22,4 |
Indice di vecchiaia al 1° gennaio 2015 (Fonte ISTAT)
Territorio | % 65 anni e oltre | % 0-14 anni | Indice di vecchiaia |
Italia | 21,7 | 13,8 | 157,7 |
Campania | 17,6 | 15,5 | 113,4 |
Napoli | 18,8 | 15,1 | 124,1 |
Salerno | 23,7 | 12,0 | 197,9 |
Caserta | 20,0 | 13,2 | 151,5 |
Benevento | 21,1 | 12,5 | 168,8 |
Avellino | 22,4 | 12,8 | 174,4 |
Speranza di vita anno 2013 (Fonte ISTAT)
Territorio | Maschi | Femmine |
Italia | 79,8 | 84,6 |
Milano | 80,7 | 85,6 |
Napoli | 77,6 | 82,3 |
Salerno | 78,7 | 83,8 |
Caserta | 77,8 | 82,8 |
Benevento | 79,0 | 84,1 |
Avellino | 79,0 | 84,3 |
Popolazione residente Comune di Napoli per Municipalità (Fonte Comune di Napoli)
01/01/2015 | Totale popolazione | 65 anni e oltre | % 65 anni e oltre |
Municipalità 1Chiaia – Posillipo – S. Ferdinando | 82.327 | 18.031 | 21,9 % |
Municipalità 2Avvocata-Mercato-Montecalvario-Pendino – Porto – S. Giuseppe | 96.841 | 17.523 | 18,0 % |
Municipalità 3S. Carlo all’Arena – Stella | 102.900 | 19.654 | 19,1 % |
Municipalità 4Poggioreale – S. Lorenzo – Vicaria | 97.855 | 17.097 | 17,4 % |
Municipalità 5Arenella – Vomero | 113.173 | 29.008 | 25,6 % |
Municipalità 6Barra – Ponticelli – S. Giovanni | 114.189 | 18.180 | 15,9 % |
Municipalità 7Miano – S. Pietro a Patierno – Secondigliano | 84.632 | 13.404 | 15,0 % |
Municipalità 8Chiaiano – Piscinola – Scampia | 91.103 | 13.702 | 15,0 % |
Municipalità 9Pianura – Soccavo | 105.078 | 16.867 | 16,0 % |
Municipalità 10Bagnoli – Fuorigrotta | 95.228 | 21.428 | 22,5 % |
Nuclei familiari (Fonte Comune di Napoli)
01/01/2015 | Totale famiglie residenti | Famiglie composte da un solo anziano | Famiglie composte da due anziani | % Famiglie composte da uno o due anziani | Famiglie con almeno un anziano | % Famiglie con almeno un anziano |
NAPOLI | 372.564 | 46.259 | 24.123 | 18,9 % | 139.487 | 37,5 % |
Solitudine (Fonte Comune di Napoli)
01/01/2015 | Anziani che vivono soli o con un altro anziano | % Anziani che vivono soli o con un altro anziano | % Famiglie composte da uno o due anziani |
Napoli | 94.505 | 51,1 % | 18,9 % |
Municipalità 1Chiaia – Posillipo – S. Ferdinando | 10.160 | 56,3 % | 22,0 % |
Municipalità 2Avvocata-Mercato-Montecalvario-Pendino – Porto – S. Giuseppe | 9.159 | 52,2 % | 18,1 % |
Municipalità 3S. Carlo all’Arena – Stella | 10.651 | 54,1 % | 19,8 % |
Municipalità 4Poggioreale – S. Lorenzo – Vicaria | 9.168 | 53,6 % | 18,0 % |
Municipalità 5Arenella – Vomero | 16.599 | 57,2 % | 25,7 % |
Municipalità 6Barra – Ponticelli – S. Giovanni | 8.395 | 46,1 % | 15,8 % |
Municipalità 7Miano – S. Pietro a Patierno – Secondigliano | 6.289 | 46,9 % | 16,0 % |
Municipalità 8Chiaiano – Piscinola – Scampia | 5.027 | 36,6 % | 12,2 % |
Municipalità 9Pianura – Soccavo | 7.574 | 44,9 % | 14,8 % |
Municipalità 10Bagnoli – Fuorigrotta | 11.489 | 53,6 % | 22,3 % |
Storia di Nunzia
Nunzia ha 74 anni e vive a Secondigliano.
Nel quartiere è vista come un fantasma: tutti la conoscono, la incontrano mentre va a fare la spesa; certo la salutano, ma nessuno si ferma a parlare con lei. Per gli altri è come se fosse “trasparente”. Tanto si sa che è un “tipo chiuso”, che nascosta dietro quegli occhiali dalla grossa montatura e dalle lenti spesse, si cela una donna molto riservata. Prima di andare in pensione faceva l’infermiera, anzi era una caposala di un ospedale cittadino: forse per questo precedente ruolo lavorativo se ne sta così sulle sue? In realtà Nunzia è un’anziana donna sola , ha soltanto dei parenti alla lontana con cui raramente entra in contatto, solo telefonicamente però. I suoi vicini di casa giurano di non averli mai visti dalle parti della sua casa. Quest’inverno Tina, una conoscente che vive nel palazzo di fronte, ha detto a Nunzia che nel quartiere si incontrano ogni martedì gli anziani della Comunità di Sant’Egidio per un momento di preghiera e di convivialità. “Gliel’ho detto, ma già so che non verrà”. E invece Nunzia va quella stessa settimana all’incontro del martedì e poi al successivo e ancora con regolarità a tutti gli altri: che aspettasse solo un invito per lasciare la sua casa e il suo isolamento? E poi, a ben guardare, da un po’ di tempo accompagna puntualmente sotto braccio un’anziana signora che altrimenti non ce la farebbe a camminare da sola. Il mese scorso Nunzia ha anche preparato personalmente e portato all’incontro del martedì un dolce per festeggiare gli 84 anni di Angela che vive nel suo palazzo. Forse aver trovato un ambiente accogliente e amico ha svelato il vero volto di Nunzia: una giovane anziana desiderosa di affetto, ironica e generosa. Generosa anche del suo tempo: da qualche mese va regolarmente con le amiche della preghiera a trovare degli anziani che vivono in un istituto del suo quartiere, portando per loro bibite e dolci fatti in casa. Qualche settimana fa, per consentire a tanti anziani poveri di trascorrere un periodo di vacanza, Sant’Egidio ha organizzato a Secondigliano una piccola raccolta alimentare in alcuni supermercati. Nunzia era lì in prima fila, questa volta non più “sulle sue”, ma anzi parlava simpaticamente con ogni persona che entrava nel supermercato per suggerire “aiutaci anche tu con un piccolo acquisto”. E alla signora del suo pianerottolo che, stupita di vederla in quella veste, le dona un pacco di zucchero: ” Martedì ci incontriamo, viene anche lei? L’aspetto”. Sul suo volto un sorriso accattivante e la gioia di aver trovato un tesoro di amicizia e di senso per questo tempo della sua vita.
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