L’invito di Papa Francesco a mettere al centro della vita della Chiesa i poveri è un appello travolgente, che si fa strada in tante realtà. Fare della cura degli anziani e dei giovani una priorità è quanto si sta facendo anche nelle parrocchie romane: ad esempio nella centrale parrocchia di Santa Maria in Trastevere le catechiste dei gruppi di preparazione per la Cresima hanno invitato a raccontare la propria esperienza Sofia Soli, attivista di “Viva gli Anziani!”, che con i suoi ottanta anni portati splendidamente, va a trovare da anni gli anziani ospiti dell’Istituto Romano San Michele, insieme alle sue amiche della Comunità di Sant’Egidio. Sofia ha raccontato a un uditorio molto interessato quanto sia importante per questi anziani ricevere la loro visita, perchè molti sono soli ed hanno bisogno di un’amicizia fedele. I ragazzi del catechismo sono rimasti molto colpiti da questo racconto e hanno poi deciso di andare a conoscere questi anziani, dopo avergli inviato un biglietto di auguri natalizio attraverso Sofia. I primi gesti di un rapporto di amicizia, che ha molto a che vedere con la fede e con la crescita spirituale dei più giovani.
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La Comunità di Sant'Egidio e gli anziani
La Comunità di Sant’Egidio, dai primi anni '70, guarda con amicizia e simpatia al mondo degli anziani. Sono numerose le iniziative di servizio, di proposta culturale, di sostegno, di contrasto alla solitudine e all'istituzionalizzazione, di valorizzazione degli anziani come risorse per la nostra società, che ha promosso e realizzato in Italia e nel mondo
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Complimenti bravi