Serata di beneficenza per il progetto “Viva gli anziani”

Il violoncellista Mario Brunello e il direttore dell’Accademia di Santa Cecilia e del Covent Garden di Londra, sir Antonio Pappano, hanno accettato l’invito della presidente del comitato organizzativo della serata, Maite Bulgari, per un concerto sinfonico straordinario al teatro Brancaccio, dedicato agli anziani di Roma già seguiti dalla Comunità di Sant’Egidio

Venerdì sera dentro il teatro Brancaccio c’erano più o meno 140 secoli. Il palazzo è lì solo da cent’anni, ma in platea, di centenario, ce n’era più d’uno. Gli spettatori, infatti, erano 200 anziani residenti nella capitale, seguiti dalla Comunità di Sant’Egidio, che, grazie alla collaborazione con l’Orchestra di Santa Cecilia, hanno assistito ad un concerto di beneficenza.

Ogni donatore attraverso la propria adesione ha regalato un biglietto ad un anziano che ha partecipato alla serata come ospite. Tra loro, la signora Irma Lombardi, che ha 90 anni ed è salita sul palco a leggere una lettera, la stessa che ha già letto a Papa Francesco, in occasione dell’invito ad incontrare il Pontefice ricevuto dalla Comunità di Sant’Egidio. “L’età della vecchiaia non è l’età dello scarto”, dice Irma, e a vederla lì sopra, emozionata e fiera, in un Paese di anziani soli di cui troppo spesso non si discute, le sue parole convincono in pieno.

Alcuni dei più “grandi” di Roma, come Irma, hanno potuto ascoltare gratuitamente le note del concerto per violoncello di Dvorak e quelle della seconda sinfonia di Brahms, dirette dalla bacchetta di sir Antonio Pappano, già direttore del Covent Garden di Londra e dal 2005 direttore musicale anche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Al violoncello, Mario Brunello, il primo artista italiano a vincere il premio Tchaikovskij di Mosca.

Per un direttore che lascia la città eterna, ce n’è uno che resta qui e mette a disposizione la sua generosità. Il ricavato della serata è andato interamente al progetto “Viva gli anziani”, che coinvolge, da dieci anni, 11mila anziani over 75 in tutta Italia e 8700 volontari. Alcuni di loro raccontano per immagini questa esperienza, nel video proiettato in sala prima del concerto. Un’attività di assistenza, a volte di semplice compagnia, ad anziani soli, rimasti senza famiglia, che possono ancora donare molto, senza finire in un istituto.

Pubblicato il 27 settembre su www.rainews.it

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concerto

l'Orchestra di Santa Cecilia

Maite  Carpio con Irma Lombardoplatea