Non è la prima volta che diamo notizia di iniziative, che vedono anziani e giovanissimi come protagonisti. Questo binomio si rivela ancora una volta felice, non solo nei consolidati corsi di informatica conosciuti come “Nonni su internet”, che vedono i ragazzi protagonisti come tutor di studenti “anziani” digiuni del web.
Dalla presidente dell’AUSER di Imola, Lucia Leggieri, arrivano alcune suggestioni e progetti, come quella di offrire un supporto sia psicologico che pedagogico, ai nonni che si occupano dei nipoti dopo la scuola. Spesso infatti – a detta della presidente, che è anche una ex preside – sono proprio i nonni a divenire interlocutori nel rapporto scuola-famiglia: sono loro a venire ai ricevimenti degli insegnanti e a occuparsi dei ragazzi a tempo pieno.
Queste iniziative stanno a dimostrare quale ruolo abbiano le generazioni più anziane nelle gestione della vita quotidiana delle famiglie italiane. Gli anziani, in tempo di crisi, non sono solo “un peso”, ma una risorsa indispensabile per molti nuclei familiari, non solo dal punto di vista logistico. Sempre più infatti ricoprono un ruolo affettivo e relazionale insostituibile per i ragazzi e vanno a riempire un vuoto lasciato da genitori, pressati da impegni di ogni tipo.
Non per niente – ad esempio – il già Ministro Riccardi ha proposto l’estensione dei congedi parentali ai nonni, riconoscendo dignità ulteriore al ruolo da loro ricoperto, ed indicando una possibilità nuova sulla strada della conciliazione dei tempi di lavoro e di cura.
Allo stesso tempo i ragazzi possono divenire una risorsa di umanità ed una risposta all’isolamento in cui vivono tanti anziani, in famiglia e soprattutto presso le strutture residenziali, dove le iniziative proposte da giovani e giovanissimi vengono accolte sempre con grande entusiasmo. E’ questa l’esperienza, che fanno i Giovani per la Pace della Comunità di Sant’Egidio, quando visitano gli anziani ricoverati in istituto ed organizzano per loro momenti di scambio e di festa molto attesi.
Di questa loro esperienza hanno avuto anche modo di darne testimonianza al Papa emerito Benedetto XVI, nella sua ultima visita alla Casa Viva gli Anziani! della Comunità di Sant’Egidio, che poi ne ha sottolineato il valore proprio nel senso del mutuo aiuto.
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