La trasmissione di Rai Tre “Codice a barre”, nella puntata del 11 ottobre ha presentato un approfondimento sul tema della social card, misura di contrasto della povertà assoluta, varata nel 2008 dal Governo precedente e ancora vigente, con alcune modifiche del 2012. Tale misura, che consiste in una carta “ di credito” erogata da Poste Italiane e ricaricata con fondi statali, è riservata a persone (anziani Over 65) e famiglie in condizioni di povertà assoluta.
Attualmente vale 40 euro al mese e permette di acquistare generi alimentari o effettuare il pagamento delle bollette di luce e gas.
Il governo Monti, oltre ad avere innalzato i tetti di reddito minimi per ottenerla, ha previsto nel decreto „Semplifica Italia” uno stanziamento di 50 milioni di euro per la sperimentazione del nuovo modello di social card da estendere poi a livello nazionale: la nuova versione della carta acquisti, annunciata per i prossimi mesi, riguarderà le 12 città più grandi d’Italia (Milano, Roma, Torino, Firenze, Napoli, Venezia, Verona, Genova, Bologna, Bari, Catania e Palermo) e sarà rivolta a tutte le famiglie con grave disagio economico (e non soltanto a quelle con componenti sotto i tre anni o sopra i 65, come invece accade per l’attuale card) e arriverà ad erogare un contributo mensile pari a cinque volte l’attuale, prevedendo anche un percorso di sostegno nel reinserimento sociale delle persone che ne usufruiranno.
Mentre la vecchia carta acquisti è riservata agli italiani, la nuova social card sarà estesa (nelle 12 città) anche ai cittadini comunitari (area Schengen).
In attesa che sia possibile richiedere la nuova Social Card è ancora possibile richiedere il modello corrente. I requisiti, per gli anziani Over 65, sono attualmente i seguenti:
La Carta acquisti viene concessa agli anziani di età superiore o uguale ai 65 anni con i seguenti requisiti:
• essere cittadino/a italiano/a residente in Italia e regolarmente iscritto all’anagrafe;
• essere un soggetto la cui imposta netta ai fini IRPEF risulta pari a zero nell’anno di imposta antecedente al momento della richiesta della Carta acquisti, oppure nel secondo anno di imposta antecedente al momento della richiesta della Carta acquisti;
• avere trattamenti pensionistici o assistenziali di importo inferiore a 6.000 euro all’anno o di importo inferiore a 8.000 euro all’anno, se di età pari o superiore a 70 anni;
• avere un ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente), in corso di validità, inferiore a 6.000 euro;
• non essere, da solo o insieme al coniuge:
intestatario di più di una utenza elettrica domestica;
intestatario di utenze elettriche non domestiche;
intestatario di più di una utenza del gas;
proprietario, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
proprietario, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo o di categoria catastale C7;
titolare/i di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15.000 euro.
La richiesta della social card 2012 si effettua in qualsiasi ufficio postale, presentando copia del Modello ISEE.
Guarda la trasmissione sul sito RAI
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